Conosci te stesso attraverso l’intelligenza intuitiva

Conosci te stesso attraverso l’intelligenza intuitiva

Conosci te stesso attraverso l’intelligenza intuitiva

La conoscenza del sé è una prerogativa fondamentale per vivere in armonia con se stessi e quindi, con il mondo che ci circonda. Come dire, è il punto di partenza da cui passare per raggiungere non solo un maggiore benessere psicofisico, ma anche la piena realizzazione nella vita.

E’ bene che tu sappia che la conoscenza di te stesso non è un traguardo fisso, che una volta raggiunto resta lì inerme, senza alcuna modifica. Ciò che crediamo di essere, quello che chiamiamo “personalità” ci propone sfide continue, che sono in realtà occasioni sempre nuove per approfondire la percezione di noi stessi (se vuoi sapere come, non esitare a contattarmi).

Oggi esistono moltissimi strumenti che promuovono la totale conoscenza del sé e che dicono di darci risposte esaustive su chi noi siamo realmente. E proprio questa grande offerta, ti fa comprendere come sia forte la domanda.

Mi spiego meglio: il fatto che test sulla personalità prolifino sui social network, dal “Dimmi che mangi e ti dirò chi sei” al “Qual è il primo numero che hai pensato vedendo questa foto e capirò la tua personalità”, ci lascia capire come le persone siano continuamente alla ricerca della conoscenza di sé. Questa conoscenza di sé c’è chi la ricerca nei test, chi nelle nelle antiche tradizioni filosofiche.

Non c’è da vergognarsi o credere di essere troppo introspettivi o filosofici se si vuole comprendere chi sei veramente. E non è neanche un compito fuori dalla nostra portata, come possiamo interfacciarsi al mondo e alle persone che ci circondano, senza sapere chi siamo?

Se non sai chi sei reagisci inconsapevolmente al mondo anziché agire liberamente”.

Perché è così importante la conoscenza di te stesso

Siamo dinanzi a una necessità che io definirei vitale. Ti spiego perché ritengo, non solo io, che sia fondamentale conoscere se stessi.

Voglio farti alcuni esempi pratici sulla vita quotidiana che ti aiuteranno a comprendere come una maggiore consapevolezza di te, potrà aiutarti ogni giorno.

Chi ha una maggiore conoscenza di sé, è in grado di prendere più facilmente decisioni, dalla più semplice alla più complessa. Sapere chi siamo e cosa vogliamo ci guida a comprendere quale direzione prendere davanti a un bivio, poiché sarà quella che più si avvicina al nostro schema di valori o, più semplicemente, perché l’ascolto di sé ti permette di individuare e saper riconoscere quella “vocina” che ti sussurra sempre cosa è meglio per te. Se vuoi provare subito un esercizio per individuarla, puoi scaricare il mio ebook gratuito “7 passi per scegliere con l’intelligenza intuitiva“.

Avere una buona percezione di chi si è, inoltre, servirà a essere più sicuri nella vita e nelle sfide quotidiane, senza vacillare dinanzi al più piccolo degli ostacoli. Capita a tutti di brancolare nel buio, senza sapere bene che “strada” prendere, ma avendo accesso alla propria voce interiore e quindi, sapendo chiaramente chi si è cosa si voglia, riusciremo a scegliere il binario giusto senza troppe perplessità, immagina quanto stress risparmiato!
Conoscerti meglio, dunque, ha anche come risultato pratico quel benessere psicofisico tanto anelato, che ti condurrà all’equilibrio necessario per essere sereni e in armonia con tutto ciò che ci circonda.

Tre esercizi per conoscere te stesso

Fino ad ora abbiamo parlato di quanto sia importante la conoscenza di sé, ti ho spiegato il mio punto di vista a riguardo e spero di averti aiutato a comprendere questo bisogno, che magari già sentivi in te e non sapevi definire.

Ora è possibile che tu ti stia domandando: “Bene è importante, ma come faccio a raggiungere questa conoscenza?”. Quesito lecito e come per molte cose della vita, anche per questa ci sono alcuni esercizi che possono aiutarti a raggiungere l’obiettivo.

Conoscere te stesso con l’intelligenza intuitiva, con piccole pratiche quotidiane che ti avvicineranno sempre di più al traguardo finale, che ti supporteranno in questo cammino di autentica e meravigliosa scoperta dell’essere più importante della tua vita… tu!

Conosci te stesso attraverso l’intelligenza intuitiva

Esercizio n° 1: “Osserva il tuo pensiero che passa”

Qui dobbiamo prendere una delle grandi massime del maestro Thich Nhat Hanh, che dice: “Ogni pensiero che formuli, ogni frase che pronunci, ogni azione che compi, tutto porta la tua firma”.

Cosa c’è di meglio per conoscere se stessi che osservare ciò che pensiamo e smettere di credere di essere i nostri pensieri? Il suggerimento è soffermarti a guardare ciò che ti passa per la mente, da un’angolazione distaccata, che ti aiuterà a vedere quanto i tuoi pensieri ti dicano ciò che credi di essere e, allo stesso tempo, fare un’esperienza pratica che, a prescindere da ciò che ti dici, tu non sei i tuoi pensieri. Se tu fossi davvero solo ciò che pensi, non saresti in grado di osservarti da fuori mentre stai pensando.

Puoi farlo anche quando esprimi un parere su una persona senza conoscerla, il più delle volte si proietta sugli altri ciò che in realtà è dentro di sé, una volta compreso si avrà una maggiore consapevolezza dei temi irrisolti che ci sono dentro di noi. E queste sono parti di noi che ci bloccano che non aspettano altro di essere accolte e riconosciute per liberare tanta energia e leggerezza.
Noi, quindi, non siamo i nostri pensieri, ma questi possono indicarci i nostri attaccamenti e anche la strada per liberarci da ciò che crediamo di essere e incontrare ciò che siamo. Potresti provare allora ad osservarti le prossime volte in cui ti sorprendi a giudicare un’altra persona. Dove si trova, in te, quello che stai tanto criticando? Magari in una forma un po’ diversa, ma potresti scoprirlo in un angolino di te che forse non spolveri da tempo.

Esercizio n° 2: “Osserva le tue emozioni che passano”

Lo stesso discorso del pensiero vale per ciò che sentiamo. Le nostre emozioni ci dicono cosa ci tocca, ma non ci definiscono. Non bisogna, quindi, commettere l’errore di identificarsi con ciò che sentiamo, anche in questo caso è importante osservare l’emozione che stiamo provando, permetterle di esistere senza soffocarla, guardandola come una nuvola che passa, per comprendere cosa realmente sia e cosa ci dica di noi.

Le emozioni non vanno combattute quanto piuttosto comprese e trattate con amorevolezza.

Esercizo n° 3: “L’ora dell’impersonalità”

Dedica un momento della tua giornata a vedere e sentire in altro modo. Provi rabbia? Felicità? Delusione? Ansia? Non identificarti con queste sensazioni ed emozioni.

Quante volte ti capita di dire: “Sono arrabbiato”, “Sono emozionato”, “Sono felice”? Credo spesso, è normale.

Quello che ti suggerisco con questo esercizio è descrivere tutto ciò, anche tra te e te, in modo diverso, invece di dire, “Provo rabbia”, pensa “Qui c’è rabbia”. Ti aiuterà a vedere quello che stai vivendo per quello che è, dunque, ad avere una maggiore conoscenza di te stesso e del fatto che, sebbene a volte possano essere molto intense, tu non sei il turbine di emozioni che provi nella vita.

Conclusioni

La conoscenza di sé è una consapevolezza che ognuno di noi dovrebbe avere, o quantomeno provare a raggiungere, nella vita. In quest’articolo ti ho illustrato alcuni esercizi pratici per riuscire ad avvicinarti all’obiettivo, partendo dalle prime esperienze che ti permettono di lasciare andare ciò che credi di essere per fare spazio ad un ascolto più autentico di te. Questi sono solo i primi passi per un nuovo rapporto con l’autentico Te. Se vuoi sapere come approfondire la conoscenza di te stesso utilizzando come “carburante” ciò che consideri i tuoi “problemi” o “obiettivi”, contattami.