Combattere la stanchezza: ritrova le 4 forme di energia personale e scopri come gestirle 

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Combattere la stanchezza: ritrova le 4 forme di energia personale e scopri come gestirle 

Quante volte ti capita di non fare qualcosa a causa della spossatezza o della stanchezza fisica?
Non preoccuparti, sentirsi sempre stanchi, è un problema che accomuna davvero tante persone. Per questo motivo scoprire come combattere la stanchezza, ritrovando l’energia personale che ognuno di noi possiede, è un rimedio che tutti dovrebbero conoscere.
Ti capita mai di non aver voglia di alzarti dal letto? Di pensare di non avere la forza per tutti gli impegni di una giornata? Di sentire tanta stanchezza da rinunciare anche alla pizza del sabato sera con i tuoi amici?
Bene, questo articolo ti aiuterà a scoprire che ognuno di noi possiede un’energia personale che deve solo imparare a gestire per ritrovare la carica giusta  e affrontare così ogni sfida quotidiana.
Ti parlerò delle 4 dimensioni dell’energia proposte dal dottor James E. Loehr e Tony Schwartz nel libro “The Power of full Engagement”, da cui prenderò spunto, per integrarlo con le meraviglie delle tecniche basate sull’intelligenza intuitiva, che rendono tutto molto più facile.
E’ un modello davvero efficace, che unito a diversi consigli pratici ti aiuterà finalmente a combattere la stanchezza. Prima, però, devo fare un’importante premessa riguardo all’energia personale.

L’energia personale: 3 cose che devi conoscere su di te 

Per compiere un percorso di crescita, che ti possa aiutare davvero a combattere la stanchezza, è bene sapere che quello che davvero ti serve per raggiungere un obiettivo importante per realizzare qualcosa a cui tieni, è l’energia personale.
In tanti commettono l’errore di credere che per organizzare la propria vita si debba gestire il tempo.
Certo, sapersi gestire il tempo facilità la vita, ma un’efficacia maggiore si può realizzare anche con molto meno tempo di quanto credi.
Bisogna imparare a sfruttare l’energia personale, sapere che ogni azione, pensiero ed emozione ha delle conseguenze su di essa e può renderci estremamente efficienti, cioè permetterci di fare molto, in poco tempo, con facilità. .
Dunque, è fondamentale imparare a utilizzare questo enorme carica che ognuno di noi possiede.
Spiegato questo concetto fondamentale, vediamo assieme quali sono le 4 dimensioni dell’energia, che gestite bene, ti aiuteranno a combattere la stanchezza.

L’energia fisica: pensare di non avere la forza di fare 

Quando ci sentiamo stanchi la prima cosa che pensiamo è che a mancare sia l’energia fisica. Effettivamente il corpo è il primo a darci un segnale di allarme. Questo perché la stanchezza fisica può dipendere da vari fattori:

  1. Un’alimentazione scorretta; 
  2. Mancanza di sonno; 
  3. La somatizzazione fisica di affaticamenti di altra natura, come quella emozionale o mentale.

Ognuno di questi aspetti può essere “corretto” con alcuni consigli e pratiche da seguire.
Combattere la stanchezza partendo dall’alimentazione: forse non sai che puoi imparare a conoscere la voce del tuo corpo, che ti fa capire di cosa ha bisogno e ciò che davvero può nutrirlo in un particolare momento.
E’ uno strumento, che se utilizzato, porta una grande consapevolezza di sé.
Io ho approfondito molto questo tema e ho creato un kit per permettere a chiunque di riconoscere ed ascoltare la propria voce interiore, anche per quanto riguarda il cibo. 

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MAGGIORI INFORMAZIONI

Per riuscire a dormire bene esistono diversi metodi, uno di questi è il 4-7-8 teorizzato dal dottor Andrew Weil. Secondo il suo approccio, prima di addormentarsi bisogna seguire uno schema di respirazione preciso:

  • Fare un respiro ed espellere tutta l’area con una bella espirazione; 
  • Inspirare con la bocca chiusa attraverso il naso e contare in mente fino a 4;
  • Trattenere il respiro contando fino a 7; 
  • Espirare con la bocca per 8 secondi. 

Un’ alternativa viene da una semplificazione delle antiche pratiche yoga, supportata da alcune tecniche contemporanee basate sulle neuroscienze: steso nel letto, incrocia le gambe ponendo una caviglia sull’altra, ed incrocia le braccia e i polsi, intrecciando le dita delle mani. Insomma, incrocia tutto quello che puoi: i tuoi due emisferi cerebrali riceveranno l’istruzione di rilassarsi.
Per l’allenamento fisico, invece, se la pigrizia fa parte della tua vita, suggerisco di non avvilirti, programmando cose che non farai mai, come ad esempio iscriversi in palestra. Comincia con mini-obiettivi, magari con una bella camminata. Se te la senti, invece, puoi rivoluzionare tutto e partecipare a un corso SUPER power. 

Dipende da te! 

Energia emotiva, come coltivarla per combattere la stanchezza 

Anche le emozioni giocano un ruolo importante nella nostra vita e per recuperare la propria energia vitale, non si può trascendere da queste.
Come credi stia la tua energia emotiva?
Per migliorarla, ci sono moltissimi strumenti, se vuoi imparare qualcosa di approfondito contattami, qui posso suggerirti qualcosa.
Il primo è un consiglio pratico: coltivare ogni giorno emozioni positive come il relax, la gratitudine, il piacere e il divertimento.

Il secondo lo prendo in prestito da Julia Cameron, un’autrice americana che ha ideato il metodo delle “3 pagine del mattino”.
In cosa consiste? La Cameron suggerisce che per 12 settimane ognuno di noi ogni mattina prima di fare qualsiasi altra cosa, dovrebbe dedicare del tempo a scrivere tre pagine di un quaderno di medie dimensioni, riempiendolo con tutto quello che gli passa per la testa. Progetti, emozioni ma anche “non so cosa scrivere” o “questo esercizio mi sembra scemo”: l’importante è non fermare mai la penna per correggere, per pensare o altro, ma buttare su carta proprio tutto ciò che viene. Nessuno dovrà mai leggerlo, compreso tu.
E’ un sistema efficace che servirà a conoscere capacità che prima non si pensava di avere, che aiuterà a sentirti bene scoprendo di poter essere la persona che si desidera. Scrivendo a ruota libera, senza focalizzarsi sul giudizio degli altri, ti servirà a ritrovare la tua propria autenticità, imparando a far tacere quel giudice interiore che ognuno di noi possiede e ritrovare l’energia perduta. Provaci, vedrai che un cambiamento arriverà!

Vuoi combattere la stanchezza? Riattiva la tua energia mentale. 

Senti che la tua mente è perennemente impegnata? Questo capita perché al giorno d’oggi siamo sempre connessi, collegati a qualcosa. Pensa agli smartphone con cui siamo perennemente online, pronti a rispondere a un commento su Facebook, a un messaggio su whatsapp.
Ebbene tutto questo annebbia la nostra mente, aumentando la nostra spossatezza, la sensazione di essere demotivati, tutte cose che non fanno bene alla nostra mente.
Cosa fare?

  • Imparare a dedicare un tempo specifico nelle giornata per le distrazioni (messaggini e commenti compresi);
  • Dedicarti a una pratica meditativa; 
  • Fare una cosa alla volta, SEMPRE!
  • Adottare qualche tecnica di concentrazione. 

L’energia spirituale, ascolta la tua anima

L’ultima forma di energia da tenere in considerazione con tutte le altre, è quella spirituale. Anche questa è un’energia personale da curare ogni giorno, non ha nulla a che vedere con la religione, sebbene il nome possa portarlo a credere.
Si tratta di un’energia intensa che si può coltivare con pratiche specifiche ma, per cominciare, anche solo dedicandoci che coltiviamo dedicandoci a tutto ciò che amiamo, a ciò che ci appassiona, che ci trasporta.
Come riuscirci?

E’ facile, comincia con il ritrovare quello che veramente vuole la tua anima, scoprendo quale sia il tuo scopo di vita, quello che è davvero sacro nella nostra esistenza, che come ti ho detto non ha nulla a che fare con la religione.
Un trucco per riuscirci è chiederti: “Sto facendo questa cosa (qualsiasi cosa) con amore?”. Fare qualcosa con amore, con passione, ti aiuta a ricollegarti al tuo sentire interiore, che ti condurrà verso la realizzazione personale.

Ovviamente non basta solo questo, ma è già un gran passo.
Per aiutare le persone a ritrovare questo percorso, ho realizzato un corso online “Il viaggio della felicità”.

Conclusioni 

In questo articolo ti ho spiegato come ritrovare le 4 forme di energia personale che ognuno di noi possiede e deve solo imparare a gestire al meglio. Comincia a sentirle e coltivarle, vedrai che la spossatezza sparirà giorno dopo giorno e sentirsi sempre stanchi sarà solo un brutto ricordo.
Ti suggerisco di mettere in pratica questi consigli. Ma se vuoi davvero avere una svolta nella tua gestione dell’energia personale, dai un’occhiata al percorso “Il viaggio della felicità” che ho creato per permetterti di accedere alle tecniche più potenti in questo campo.

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